L’adozione della Rete 5G permetterà di realizzare ciò che è attualmente impossibile. Il Calcio è l’esempio perfetto
Per un’implementazione efficace delle tecnologie abilitanti, la Rete 5G è di fondamentale importanza. Senza di essa l’economia italiana, nello specifico, non potrà competere ad armi pari con giganti tecnologici quali il Giappone, Israele o gli USA.
Un esempio del potenziale offerto dalla Rete 5G lo troviamo nella Rivoluzione che attualmente sta sconquassando il Calcio italiano, e non solo.
Il Calcio e il Coronavirus
La pandemia provocata dal Covid-19 ha danneggiato l’economia mondiale, nessun settore escluso, compreso lo Sport. Il Calcio, ad esempio, non solo ha dovuto sospendere i vari tornei ma al rientro, anche con questo nuovo anno, è stata costretta ad organizzare le partite a porte chiuse.
Miliardi di euro bruciati (secondo alcune fonti, addirittura 4 miliardi di euro nei prossimi due anni e soltanto in Europa) anche se una via d’uscita sembra proprio essere offerta dal 5G.
Lo sviluppo del 5G nel Calcio
Molte squadre stanno utilizzando una connessione più veloce e performante per realizzare allenamenti ad hoc per i propri giocatori, adatti alle loro particolari capacità e condizione fisiche del momento.
Gli allenatori possono predisporre simulazioni delle partite e realizzare tattiche di gioco ancora più realistiche.

Un occhio al pubblico
La vera svolta, però, ci sarà, con il pubblico, sia negli stadi (speriamo il più presto possibile) sia a casa.
Prima di tutto, sappiamo tutti quanto sia difficile connettersi dallo stadio, a causa della connessione mobile satura, con migliaia di apparecchi collegati contemporaneamente.
Con la Rete 5G tutto questo sarà il Passato: la rete sarà velocissima e dotata di una banda quasi illimitata.
Una situazione che porterà alla realizzazione, ad esempio, a giochi dagli spalti, che porteranno la vincita di gadget e visite sul campo nel post-partita.
Da casa, i tifosi potranno scegliere da quali inquadrature guardare il match della propria squadra del cuore e replay on-demand. Il tutto, in un contesto maggiormente interattivo, dinamico che dura per tutta la durata della competizione e anche dopo.
Alessandro Maria Raffone
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