Star Shaman: il videogioco in Realtà Virtuale

I videogiochi sono un campo da sempre molto fertile per la Realtà Virtuale. Star Shaman è l’ultimo arrivato

Proprio in questo mese di ottobre 2020 assisteremo all’arrivo del videogame di ambientazione spaziale Star Shaman, da giocare in Realtà Virtuale. Una sfida dalla quale sembra essere uscito vincitore lo studio indie (ossia indipendente) francese Ikimasho, con sede nella Ile de France, Regione di Parigi. 

Star Shaman e la Realtà Virtuale

E’ stata la stessa azienda realizzatrice del videogioco ad annunciare per ottobre il lancio del suo titolo di debutto. Star Shaman sarà disponibile sui software Steam, Viveport, Oculus Quest e Oculus Quest 2 e sarà giocabile su tutti i più importanti visori per computer come ad esempio Rift S, Valve Index, Oculus Rift, HTC Vive Cosmos.  

Il videogames costerà quasi venti euro, precisamente 19 euro e 99 centesimi. 

Tipologia di gioco

In cosa consiste questo innovativo videogiochi? I giocatori ricoprono il ruolo di sciamani spaziali, i quali hanno il compito di impedire la morte dell’Universo tramite la rigenerazione di diversi sistemi solari che sono stati compromessi dai terribili Architetti dell’Entropia (i nemici da dover sconfiggere quindi). 

La Realtà Ibrida

Importante ricordare che la dinamicità di Star Shaman è legata a filo doppio alla Realtà Ibrida (della quale ci occuperemo più diffusamente in un prossimo articolo), che consente un collegamento diretto tra i movimenti del giocatore nel mondo reale e quelli che avvengono nel gioco. 

Proprio a questo scopo i francesi hanno collaborato con Barbara Chane-Kane, ex-coreografa di Just Dance (celebre videogame musicale), al fine di ideare una serie di movimenti naturali che collegano i giocatori alla loro eroica missione volta a rinnovare l’Universo.

Raindance Immersive Awards

Ben due le nomine che ha ottenuto Star Shaman ai Raindance Immersive Award: Risultato eccezionale nell’audio e Miglior debutto. Un risultato che fa ben sperare sui futuri risultati di un videogame che certamente farà storia anche per le tecnologie che sono alla sua base.

Alessandro Maria Raffone