Il Futuro è rappresentato dalla Rete 5G. Ma abbiamo proprio tutto per farla funzionare al massimo del suo potenziale?
In numerosi articoli abbiamo accennato al grande potenziale rappresentato dalla Rete 5G per l’economia e la società italiana e nel resto del mondo.
Ma siamo sicuri che, almeno qui in Italia, tutto è pronto per consentire al 5G di poter esprimere il massimo del proprio potenziale?
MEC (Multi-access Edge Computing) in Italia e in Europa
Una soluzione al congestionamento delle reti informatiche, con conseguente rallentamento della Rete 5G, potrebbe essere l’utilizzo di MEC (Multi-access Edge Computing): ovvero un’architettura di rete che consente il posizionamento di diversi server posizionati in maniera efficace in punti strategici, al posto di apparecchiature centralizzate e costose da mantenere economicamente e ecologicamente.
A livello europeo è importante ricordare che l’Istituto Europeo per gli Standard nelle Telecomunicazioni, in inglese ETSI (European Telecommunications Standards Institute), ha realizzato recentemente un white paper tecnico concernente gli standard tecnici sul MEC.
Come funziona il MEC
Il Multi-access Edge Computing è una struttura di reti informatiche collegate tra loro che consentono l’abilitazione delle diverse funzionalità afferenti al cloud computing.
Questo perché lo svolgimento di applicazioni e l’espletamento delle attività subiscono un implementazione tramite server più vicini all’utente. La congestione della rete è drasticamente ridotta con un conseguente miglioramento delle varie funzionalità che si stanno utilizzando in quel momento.
Altra importante conseguenza è l’implementazione rapida e flessibile di nuove applicazioni e servizi per i clienti.

I visori per la AR e la Rete 5G
Un corretto funzionamento del 5G è legato indissolubilmente, per quanto concerne la Realtà Aumentata, allo sviluppo dei visori indipendenti, non collegati quindi a pc o cellulari.
Esempio di quanto appena scritto è Oculus VR, brand di proprietà di Facebook Technologies, che produce strumenti per Realtà Virtuale (VR) del calibro di Oculus Quest e Oculus Rift.
Oculus VR ha già mostrato la realizzazione di visori capaci di collegarsi alla Rete 5G per sfruttare la connessione ultra veloce.
Le infinite possibilità della Realtà Aumentata e della Realtà Virtuale
Presto sarà possibile per tutti utilizzare visori di ultima generazione che permetteranno all’utente di interagire con ricreazioni virtuali sia in contesti di realtà aumentata sia in ambientazioni reali.
Le controparti virtuali avranno un tempo di reazione in pratica istantaneo.
Nulla sarà più come prima.
Alessandro Maria Raffone
Ti seguiremo nell'intero iter burocratico e procedurale per ottenere il Bonus Formazione 4.0
Sarai subito ricontattato dai nostri esperti
per una consulenza gratuita