Castel del Monte: grazie alla Realtà Aumentata una visita imperdibile

Realtà Aumentata e altre tecnologie abilitanti trasformano il celebre Castel del Monte in un HoloMuseum

In circa un decennio, tra il 1240 e il 1250, Federico II di Svevia fece realizzare quello che è probabilmente il luogo più emblematico e rappresentativo del suo lungo regno nell’Italia Meridionale: Castel del Monte (Andria – Puglia), Patrimonio Unesco dal 1996. 

Alto 23 metri; realizzato in marmo, pietra calcarea e breccia corallina rossa, questo incredibile castello fonde in sé elementi delle tre culture che hanno plasmato l’identità dell’imperatore della dinastia Hohenstaufen: nordeuropea, classica greco-romana e islamica. 

Castel del Monte è un vero e proprio simbolo identitario, tanto da comparire – con il suo inconfondibile profilo – nella versione italiana della moneta da 1 centesimo di euro.

L’HoloMuseum al Castel del Monte

Il recente utilizzo di diverse tecnologie abilitanti, principalmente la Realtà Aumentata, ha permesso di rendere Castel del Monte un HoloMuseum. Purtroppo, i visitatori potranno godere di questa fusione tra Tecnologia, Arte e Storia quando i luoghi di interesse culturale, ora interdetti causa pandemia provocata dal Covid-19, 

saranno di nuovo accessibili al pubblico, 

La notizia è stata diffusa tramite una nota redatta dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia insieme alle aziende realizzatrici dell’avveniristico progetto: Hevolus Innovation, Microsoft Italia e Infratel Italia

Le prime due società già collaborano da tempo nell’ambito della Realtà Mista, mentre Infratel Italia è una società pubblica italiana, operante nel campo delle telecomunicazioni per il MiSE (Ministero dello Sviluppo Economico) del quale è  in house. 

Come nasce il progetto?

La realizzazione di questo HoloMuseum è parte integrante del programma Piazza Wi-Fi, un progetto voluto dal MiSE e Infratel Italia allo scopo di “permettere a tutti i cittadini di connettersi, gratuitamente e in modo semplice, a una rete wifi libera e diffusa su tutto il territorio nazionale”.

Per Castel del Monte hanno partecipato anche la Regione Puglia, con la pertinente Direzione dei musei pugliesi, e il Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Il progetto rientra in un ambito più ampio volto alla diffusione della connettività e della strumentazione digitale, necessarie per far conoscere ulteriormente il patrimonio culturale del territorio. 

In cosa consiste questo HoloMuseum

Tramite l’IA (Intelligenza Artificiale), il Cloud Computing e la Realtà Ibrida è stato possibile realizzare l’app MVRGIA (per iOS e Android), grazie alla quale sarà possibile avere accesso ad immagini e diversi contenuti che permetteranno una visita indimenticabile al castello, per antonomasia, di Federico II. 

Si potrà visitare, in realtà aumentata, il maniero in compagnia dello stesso imperatore (in 3D) o consultare dei file audio-visivi realizzati con specialisti in diversi ambiti che spiegheranno tante curiosità, su questa imponente opera medievale. 

Importante ricordare come diversi contenuti multimediali potranno essere visionati solo puntando il cellulare su alcuni oggetti particolari. Visite anche a distanza

Castel del Monte, come diversi musei in giro per il mondo, può essere visitato, in questi giorni così difficili, anche da remoto (in modalità Realtà Mista) grazie al computer olografico HoloLens 2, della Microsoft. 

Sempre di più l’interconnettività e internet permettono la fruibilità dei luoghi d’Arte in modi prima del tutto impensabili. 

Una Rivoluzione da portare avanti in tutto il Paese se si desidera sfruttare i vantaggi offerti dalla Quarta Rivoluzione Industriale.

Alessandro Maria Raffone

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